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Finalmente è arrivato  + 1: 

intervista a Maria la Madre...

SEI +UNO

LA SCORCIATOIA CHE PIACE A TE E’ SEMPRE LA PIU’ DIFFICILE

 

UNA NOVENA IN SEI+UNO GIORNI A PERDIFIATO, PER ARRIVARE DA GESU’

 

Finalmente è arrivato + unointervista a Maria la Madre

 

“Maria, sei tu la mamma di Gesù?”.

“Certo! Me lo ha donato Dio per te!”.

“Davvero?”.

“Sicurissimo. Dio mi ha suggerito i nomi: Gesù che vuol dire colui che salva; Emmanuele  che vuol dire Dio con noi”.

“Quindi è Figlio di Dio?”

“Sì”.

“Quindi è nostro fratello?”.

“Ti assicuro. Un fratello speciale. Il più speciale. Non lo dico perche sono la madre; lo dico perché l’ho visto crescere e ho imparato un po’ alla volta a conoscerlo”.

“Senti, Maria, ti ha creato qualche problema, Gesù?”.

“Sì. Ricordo quel giorno in cui è rimasto a Gerusalemme e Giuseppe ed io stavamo ammattendo cercandolo da tutte le parti”.

“Come è andata a finire?”

“Dopo tre giorni l’abbiamo trovato nel Tempio, come un Maestro. In mezzo agli esperti della Bibbia e della Legge di Mose, poneva tante domande e dava tante risposte. Erano tutti meravigliati!”.

“E con voi che scusa ha trovato, per non essere sgridato?”

“Ci ha detto una parola che abbiamo fatto tanta fatica a capire subito. Ci sono voluti tanti giorni e mesi. Ci ha detto: Non sapete che io mi devo occupare delle cose che riguardano il Padre mio che sta nei cieli? Io ci penso sempre. Un giorno capirò fino in fondo”.

“Maria, che mamma sei stata per Gesù? Un assillo, una paranoia, una donna mai contenta? Ti è capitato dirgli qualche volta: Non capisci niente. Non sei buono a nulla?”

“Gesù era molto obbediente. Ci ascoltava. Ci aiutava. Era amico di tutti. Nessuno si lamentava di lui fra gli amici e nemmeno a scuola. Anche gli insegnanti erano molto contenti perché cresceva in sapienza (ti ricordi che questo è un dono dello Spirito Santo?). Anche il pediatra era felicissimo: questo mio Figlio cresceva in età in modo splendido. Non ti dico poi del suo cuore. Avevo sempre l’impressione che il Padre lo riempisse tutto dei suoi doni, del suo amore, come si fa con un figlio che si ama al di sopra di tutto e di tutti”.

“Maria, mi hanno detto che Gesù ti ha regalato a me come Mamma: Tu saresti mia mamma e mamma di mia mamma. E anche di mio babbo e dei miei fratelli e di tutti i miei amici!”

“Sì è vero. Prima di morire in croce, Gesù mi ha detto: Ecco tuo figlio, ecco i tuoi figli. E pensava a tutti voi. Ne sono felicissima. E tu ci puoi contare sempre. Anche io, come Gesù, non ti lascerò mai solo. Ciao, ragazzo. Sei proprio simpatico. Ti voglio tanto bene”.

Gesù, non lo sapevo di avere una mamma come Maria. Te la sei scelta proprio bene. Ma anche la mia non è male. Devi vedere come si preoccupa: fin troppo. E mio babbo! Fanno una coppia che è una bomba. Non ho potuto parlare con Giuseppe, il padre che Dio ti messo accanto per farti crescere. Mi sarebbe piaciuto molto. Ma so che lui era di poche parole. Però. Bastava guardarlo in faccia per capire di quale pasta buona e profumata fosse fatto. Grazie Gesù per questa avventura. Che sia l’inizio di un’alleanza di ferro tra me e Te? Qua la mano, Gesù. Io ci sto.  Buon natale, Gesù!

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